IL REFUGIO
Il Refugio è una casa per ferie situata nel cuore della città di Siena. Oggi accoglie i suoi ospiti all’interno dell’antico convitto convertito in un’accogliente dimora storica che non perde però il fascino del tempo. Le 42 camere sono tutte arredate con mobilia d’epoca e preziose testimonianze pittoriche del Seicento e Settecento senese. I nostri spazi rappresentano una dimora ideale per studiosi, ricercatori, studenti, docenti di ogni ordine e grado, esperti dell’arte e della cultura con particolare riferimento alla conoscenza della storia della nostra città.
I saloni della struttura sono ideali per godere in assoluto relax della straordinaria ricchezza storico artistica della struttura. Un museo al piano terra, una quadreria al primo piano e infine una biblioteca al secondo in cui tutti i volumi sono consultabili su richiesta.
I GIARDINI
Qui, durante l’Ottocento le ragazze ospiti del convitto si dedicavano all’attività di giardinaggio in funzione pedagogica: prendersi cura delle piante consentiva l’insegnamento di un metodo e permetteva l’acquisizione di quella manualità che veniva studiata nei libri di chimica e botanica e nelle cartine con raffigurazioni delle specie vegetali.
I GIARDINI
Qui, durante l’Ottocento le ragazze ospiti del convitto si dedicavano all’attività di giardinaggio in funzione pedagogica: prendersi cura delle piante consentiva l’insegnamento di un metodo e permetteva l’acquisizione di quella manualità che veniva studiata nei libri di chimica e botanica e nelle cartine con raffigurazioni delle specie vegetali.
La Chiesa di San Raimondo al Refugio è oggi uno dei luoghi più esclusivi della città in quanto testimonianza straordinaria del barocco romano e di come questo abbia influenzato la cultura figurativa senese.
Fondata nei primissimi anni del Seicento per volere di Aurelio Chigi presenta al suo interno una ricca decorazione pittorica costituita da grandi pale d’altare accompagnate da una serie di tele di minori dimensioni. L’intero programma iconografico si sviluppa intorno alle storie di San Galgano, Santa Caterina da Siena e San Raimondo di Pennafort. Il ricco patrimonio della chiesa comprende anche una notevole serie di arredi sacri, tra i quali spicca senza dubbio un pulpito in legno progettato da Agostino Fantastici, e un’ampia collezione di sculture, reliquiari, preziosi elementi del corredo liturgico, ex voto, messali, paliotti, paramenti sacri, con molti pezzi risalenti al Seicento e al Settecento, ma comprendenti anche alcuni oggetti più antichi.